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Glaucoma

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La cataratta è una condizione patologica che consiste nel processo di opacizzazione del cristallino, la lente posta all’interno dell’occhio, che gioca un ruolo fondamentale nella messa a fuoco.
Può essere congenita, secondaria a radiazioni o, nella maggior parte dei casi, legata all’età.

A causa della naturale formazione di radicali liberi durante l’invecchiamento, il cristallino si ingiallisce in uno o più punti, provocando un abbassamento del visus e, talvolta, anche miopia.
Il paziente nota di vedere appannato, come se avesse un velo davanti agli occhi.
Può essere risolta con un intervento sicuro, veloce, indolore e risolutivo.

COME CURARLA?
Per la rimozione della cataratta secondaria (capsulotomia) o per eseguire dei microfori nell’iride (iridotomia) e permettere il corretto deflusso dell’umore acqueo.
L’intervento viene effettuato principalmente per permettere un maggior deflusso dell’umore acqueo, riducendo la pressione intraoculare soprattutto negli occhi affetti da glaucoma. Può essere eseguito anche in seguito ad un’iride erniato o dopo l’estrazione del cristallino per consentire un maggior movimento della pupilla. Durante la procedura, previa anestesia locale, viene effettuata una piccola incisione dalla quale viene prelevata una parte dell’iride.
Questo approccio chirurgico viene effettuato in seguito ad una mancata risposta farmacologica e chirurgica in occhi affetti da glaucoma. La procedura consiste nell’impianto di valvole che aumentano il drenaggio dell’umore acqueo, riducendo la pressione intraoculare (IOP).
L’intervento viene eseguito in seguito di un’anestesia locale che renderà il procedimento indolore. Di fondamentale importanza risulta essere la terapia post-operatoria, che verrà prescritta dal medico oculista e dovrà essere seguita in modo accurato.
L’Iridotomia YAG Laser consiste in un trattamento ambulatoriale, rapido e indolore, per la cura e la prevenzione del glaucoma. Eseguito con solo poche gocce di collirio anestetico, questo approccio parachirurgico consiste nel creare dei piccoli fori sull’iride per mezzo del laser, con lo scopo di favorire il deflusso dell’umore acqueo all’interno dell’occhio, beneficiando l’abbassamento della pressione oculare. Ha una durata di pochi minuti e, terminata la procedura, il paziente può tornare normalmente alle sue attività.

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