[

Miopia

]

La miopia è un difetto di vista percepito come la difficoltà a vedere bene per lontano.
Nell’occhio miope l’immagine dell’oggetto osservato non cade a fuoco sulla retina, ma anteriormente, per questo il paziente riferisce di vedere sfocato per lontano.
Questo difetto di vista può essere totalmente corretto attraverso il trattamento laser di chirurgia refrattiva.

COME CURARLA?
Per “cheratectomia fotorefrattiva” s’intende la procedura laser volta alla correzione dei difetti di vista, come: miopia, astigmatismo e ipermetropia. La finalità del trattamento è basata sul rimodellamento della cornea. Quando si parla di chirurgia refrattiva risulta indispensabile sottolineare la necessità di eseguire un’accurata visita per poter confermare l’idoneità refrattiva. L’intervento si svolge in Day Surgery e l’anestesia effettuata è topica, mediante l’utilizzo di colliri che rendono l‘intervento indolore. Questa tecnica prevede la rimozione dell’epitelio, nell’area circoscritta al trattamento, mediante asportazione meccanica o attraverso una soluzione alcolica. Terminata questa prima fase, si passa al trattamento con il laser ad eccimeri della durata di pochi secondi, conclusa la procedura viene posta una lente a contatto terapeutica (LAC), che viene rimossa in seguito dal medico oculista, durante la visita di controllo. Il miglioramento della vista si nota già poche ore dopo l’intervento e per il recupero visivo totale potrà volerci anche uno-due mesi. Nel decorso post- operatorio può insorgere dolore, per questo vengono prescritti dei colliri analgesici per poterlo trattare.
Questa procedura viene definita “no-touch” in quanto l’intervento viene eseguito interamente con il laser, la rimozione dell’epitelio non è manuale, ma viene realizzata mediante i raggi laser portando ad un minor traumatismo corneale.
Questa procedura va ad agire sulla cornea per modificarne la curvatura eliminando i difetti refrattivi come: miopia, astigmatismo e ipermetropia. L’ obiettivo preposto è quello di rimodellare la cornea mediante trattamenti “customizzati”, studiati e perfezionati per le condizioni specifiche dell’occhio interessato, è importante sottolineare che non tutti gli occhi sono adatti alla chirurgia refrattiva corneale, per questo è indispensabile effettuare una visita per assicurarsi che vi sia un’idoneità refrattiva. Durante la procedura chirurgica verranno utilizzati due laser: il primo laser utilizzato è a Femtosecondi, il quale andrà a creare un lembo corneale chiamato “Flap” che verrà sollevato in seguito per esporre lo strato cornale che verrà tratta dal secondo laser, quello ad eccimeri che andrà a rimodellare la cornea. L’intervento viene effettuato in Day Surgery e l’anestesia sarà topica, mediante dei colliri che renderanno l‘intervento indolore. Al termine dell’intervento la vista sarà già buona. Il recupero visivo sarà rapido e il paziente potrà tornare a lavoro già 2-3 giorni dopo l’intervento. Risulta essere sostanziale l’attenzione del seguire la terapia prescritta dal medico oculista per un corretto decorso post-operatorio.
Le lenti fachiche intraoculari (ICL) rappresentano ad oggi una valida alternativa alla chirurgia refrattiva, poiché vengono inserite nell’occhio senza asportazione di tessuto, differentemente da come avviene nell’intervento di cataratta, in cui viene sostituito il cristallino. L’inserimento di ICL viene eseguito in anestesia topica, con solo poche gocce di collirio, ha una durata massima di 15 minuti e il recupero visivo è molto rapido. Ad oggi si presentano come la soluzione migliore nei casi in cui il laser non può essere utilizzato, ossia quando il difetto di vista è piuttosto elevato o quando la cornea è molto sottile. Proprio come a seguito della chirurgia refrattiva, l’impianto di ICL presenta un recupero visivo praticamente immediato e ha il grande vantaggio di costituire una procedura reversibile.

STAI CERCANDO UN PROFESSIONISTA E UNA STRUTTURA ALL’AVANGUARDIA PER IL TUO PROBLEMA?

CONTATTACI
ti sapremo indirizzare alla struttura e al professionista più adatti a te